Agli inizi degli anni venti, negli Stati Uniti, presero vita le prime rudimentali tecniche di " Registrazione Elettrica". chiamate così per l'uso di microfoni e amplificatori, utilizzati per processare e registrare il suono. Intorno alla metà del 1925, l'innovazione ormai apprezzata, per il suo sfruttamento, fece nascere un grosso problema, non di natura tecnica, ma bensì di natura commerciale. Cosa fare del grosso stockaggio mondiale , di dischi registrati con il vecchio sistema "Acustico", ancora invenduto ? Era chiaro che, la qualità sonora di questa nuova tecnologia, appariva decisamente migliore e tutto lasciava credere che il pubblico, si riversasse massiciamente al nuovo procedimento, lasciando invenduti i vecchi dischi acustici.*
Così le più importanti case discografiche, decisero di comune accordo, di tenere nascosta questa magistrale innovazione, non pubblicizandola, affatto, anzi adottando uno strano "silenzio radio" in modo che passasse in maniera del tutto inosservata, e lasciando inalterate le etichette dei dischi. Durante gli anni seguenti, le due importanti case discografiche "Victor" prima e "Odeon" poi, stamparono sulle etichette dei dischi registrati con il nuovo sistema, solamente le iniziali V.E (Victor Elettrico), passando inosservate per il grosso degli acquirenti.
Giunti poi, intorno agli anni 1927, 1928, e smaltite le giacenze dei vecchi acustici, decisero di cambiare totalmente le etichette ed avviando una sfrenata publicità, a quel sistema innovativo, che per scopi commerciali, era stato strategicamente tenuto nascosto al grande pubblico.
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Le informaioni relative a questo post, sono state attinte daTodotango.com , tradotte dallo spagnolo e rielaborate da Sergio Montis


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