- Proseguendo il viaggio insieme, alla scoperta della città di Buenos Aires, oggi, parlerò del Barrio (quartiere) di Puerto Madero, paradiso di pedoni e ciclisti. Una passeggiata che si snoda per tre chilometri lungo il fiume, ideale per rilassarsi pur restando immersi nel cuore di una metropoli così frenetica.
Puerto Madero, è il barrio più giovane di Buenos Aires. Risorge dalle ceneri del vecchio porto costruito alla fine del XIX secolo, oggi regala ai visitatori splendidi palazzi in mattoni rossi( in origine edifici portuali), trasformati in elegantissimi ristoranti, negozi e locali notturni. Tutte le sue strade, hanno nome di donna, tanto che il "Puente della mujer" (Ponte della donna) rappresenta il simbolo di questo quartiere.
Entrando dal centro città, troviamo subito la DarsenaNorte, il salone nautico, e la stazione portuale del "Buquebus", il traghetto che collega la città a Colonia e Montevideo in Urguay.
Ma di questo parlerò in un prossimo post, dedicato alla mia escursione in Uruguay. Proseguendo la visita, troviamo l'ex "Hotel de emigrantes" il luogo d'ingresso in Argentina delle vecchie generazioni di immigranti. Oggi offre un bellissimo museo, legato a questa importante pagina di storia del paese.
Una volta superato il ponte girevole, arriviamo all'"Opera Bay", un complesso di ristoranti, bar e sale per eventi, che ricorda l'"Opera House di Sidney". Ci muoviamo, dunque, verso il Dique 4, tra esclusivi yacht club, dove si trovano concentrati i migliori ristoranti della zona, che offrono i più svariati menù, dall' "asado" (tipico arrosto fatto con le migliori carni argentine) a dei prelibatissimi piatti di pesce, per non parlare poi dei "Mariscos" (frutti di mare) per finire poi, con degli squitissimi piatti di italianissima pasta, cucinata da nostri connazionali, che gestiscono gli innumerevoli ristoranti della città.
Chi invece, preferisce un pasto veloce, può fermarsi al Dique 3, mentre, un pò più avanti, al Dique 2 troviamo la sede dell'Università Cattolica e un "Pabellon de las Arte", dove è possibile visitare mostre di notevole interesse.
Spostandoci ancora più avanti, troviamo il Dique 1, un pò meno sviluppato, ma non meno attrattivo. Per gli amanti del gioco, il Casinò, realizzato in un ferryboat, è aperto a tutte le ore. Per gli amanti delle passeggiate, invece, li aspetta "La Fontana delle Nereidi" realizzata dalla scultrice Lola Mora. E se rimane ancora un pò di energia, da qui si può accedere alla riserva naturalistica di Costanera Sud, un grande parco artificiale, tra flora e fauna autoctona, all'ombra dei grattacieli della città. Sicuramente ideale per una passeggiata a piedi o in bici, prima di rituffarsi nella realtà caotica di questa stupenda Buenos Aires.












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